
Il vertice
“Ucraina, vertice senza Salvini”. Ma è l’ennesima fake news dei giornali, per la serie “il governo è in crisi…”
“E’ terminato dopo circa un’ora il vertice sull’Ucraina, a Palazzo Chigi. Hanno partecipato la premier Giorgia Meloni, il vicepremier Matteo Salvini e il ministro della Difesa Guido Crosetto. Collegato da remoto, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani”, ha annunciato alle 12.41 l’agenzia Adnkronos, dando la notizia più clamorosa del giorno: al vertice c’era anche Salvini! Una smentita a quanto avevano scritto, questa mattina, alcuni giornali, “La Stampa” in testa, che aveva imbastito il solito pezzo sulle fibrillazioni della maggioranza sulla politica estera e sul dissidio tra Lega e Forza Italia, che avrebbe dovuto indurre la Meloni a tenere il leader del Carroccio fuori dall’incontro propedeutico al summit di Parigi del pomeriggio.
Ucraina, la falsa notizia sull’esclusione di Salvini dal vertice con Meloni
“Il vertice dei leader alla fine si farà, questa mattina, ma senza Matteo Salvini. Sarà un vertice dedicato all’Ucraina e alla posizione che terrà domani l’Italia, cioè Giorgia Meloni, alla riunione sulla pace e la sicurezza organizzata da Emmanuel Macron a Parigi. Il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani sarà in collegamento, perché impegnato a Trieste con la visita al segretariato dell’Iniziativa Centro Europea (InCE). A Palazzo Chigi sarà presente Meloni, assieme allo staff di consiglieri, militare e diplomatico, incaricati di definire una strategia sul possibile scenario di una tregua in Ucraina…”, aveva scritto stamane “La Stampa“.
C’erano, invece, tutti quelli che dovevano esserci. “Un vertice di un’ora, con un clima positivo e una totale concordanza” sui temi trattati. E’ quanto fonti di governo riferiscono all’Adnkronos a proposito della riunione svoltasi a Palazzo Chigi sull’Ucraina, presieduta dalla premier Giorgia Meloni. All’incontro hanno partecipato anche i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani (quest’ultimo in collegamento) e il ministro della Difesa Guido Crosetto. La riunione si è tenuta alla vigilia del summit dei “volenterosi” a Parigi, dove è attesa la presidente del Consiglio.
Sul vertice di Palazzo Chigi pesa anche la questione dei dazi americani sui prodotti europei, che entreranno in vigore dal 2 aprile. Antonio Tajani avrebbe affrontato il tema durante una riunione con i diplomatici, sottolineando l’importanza di coordinarsi con l’Unione europea per definire eventuali azioni di risposta. L’obiettivo, avrebbe ribadito, è evitare una guerra commerciale che, se gestita con leggerezza, potrebbe nuocere a tutte le parti coinvolte. Il leader di Forza Italia avrebbe inoltre chiarito il significato delle sue recenti dichiarazioni sui “populisti quaquaraquà”, al centro di un acceso confronto con la Lega di Matteo Salvini nei giorni scorsi. Secondo il ragionamento del ministro, i “quaquaraquà” si trovano ovunque e sono coloro che non comprendono la delicatezza del momento. Tajani avrebbe infine rinnovato l’invito al buonsenso nei rapporti con i partner europei.